I nerazzurri, hanno chiuso un mercato brillante. Un’operazione però, ha rischiato seriamente di saltare. I dettagli.
L’Inter ha decisamente rivoluzionato la propria rosa, all’interno di una sessione di mercato partita sotto auspici non proprio augurabili. Simone Inzaghi infatti aveva già perso a zero Milan Skriniar, volato al PSG. Quindi, Marcelo Brozovic aveva accettato la corte dell’Al Nassr, 18 milioni nelle casse di Via della Liberazione. Infine, quando l’accordo con il Chelsea sembrava ad un passo, Romelu Lukaku si è dato latitante, spiazzando Marotta e Ausilio. A quel punto, l’ad e il ds nerazzurro hanno cambiato strada.
In attacco è arrivato a zero Marcus Thuram, seguito da Marko Arnautovic, per cui sono stati versati 8 milioni più due di bonus al Bologna. Come noto, Steven Zhang non naviga in acque tranquillissime. Sotto processo ad Hong Kong per un prestito di 300 milioni non saldato alla China Construction Bank Asia, il presidente dell’Inter entro maggio 2024 dovrà rifondere anche Oaktree.
Il fondo americano ha prestato all’imprenditore asiatico circa 275 milioni, cifra questa al netto degli interessi. Come scrive calciomercato.it, alla fine i nuovi volti alla corte di Simone Inzaghi sono stati 12, ultimo dei quali Davy Klaassen. L’olandese è arrivato gratis dall’Ajax, per lui contratto di un anno con opzione per il secondo. Tra tutti questi affari, ce n’è stato uno inatteso, una fumata bianca che inizialmente non ha trovato il favore dei tifosi.
Cuadrado: no all’Arabia Saudita prima dell’Inter
Juan Cuadrado, 35 anni compiuti il 26 maggio, in estate ha firmato con l’Inter un contratto annuale. Il giocatore è arrivato su indicazione di Simone Inzaghi, una volta ufficializzata la rinuncia al riscatto dal Cagliari di di Raoul Bellanova. Il colombiano, pur di approdare alla Pinetina, si è ridotto l’ingaggio da 5 a 2,5 milioni a stagione. Al momento per lui già 62′ in campo, spalmati nei tre match di campionato contro Monza, Cagliari e Fiorentina. L’ex Juve ha sempre sostituito Dumfries sulla destra, offrendo a Lautaro un assist nel 4-0 interno ai viola.
Cuadrado in realtà era stato vicino ad un’altra big italiana. La Roma di Mourinho ci aveva fatto più di un pensierino, preferendo poi il prestito del danese Rasmus Kristensen dal Leeds. Più che alla Roma però, il giocatore portato in Italia dall’Udinese nel lontano 2009, è stato allettato dal trasferimento in Arabia Saudita.
Come riporta Sky Sport, l’Al-Shabab si era mosso concretamente sul giocatore, offrendogli un biennale da 16 milioni complessivi. Il tuttofare di Necoclí però avrebbe risposto alzando la posta: 15 milioni l’anno o non se ne fa nulla. Nessun rilancio e per Cuadrado l’approdo più parco in nerazzurro.
In realtà il 17 luglio, giorno dell’annuncio del suo arrivo a Milano, sotto la sede dell’Inter un gruppo di tifosi ha protestato, imputando a Cuadrado atteggiamenti poco consoni in maglia Juventus. Il riferimento, in particolare, era ad alcune simulazioni effettuate in bianconero. In quella data venne promesso un incontro tra calciatori e sostenitori. Il confronto ha avuto luogo l’8 settembre, con soddisfazione reciproca, per la soddisfazione dell’Inter, del giocatore e della tifoseria.
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