Sono iniziate le trattative per il rinnovo di contratto del big rossonero: il club trema per due ordini di motivi
Gli imperativi son due: trattenere il calciatore, troppo importante nell’economia della retroguardia rossonera, e soprattutto evitare – sebbene manchi oggettivamente tanto tempo – che il portiere arrivi a scadenza accasandosi a ‘zero’ con un altro club. Forse questa fattispecie non sarebbe nemmeno da considerare nelle ipotesi se non fosse però che negli ultimi anni gli addii da svincolati, anche quelli più clamorosi e inaspettati, non sono certo mancati a casa Milan.
Mike Maignan è indubbiamente uno dei perni dell’undici titolare di Stefano Pioli. Non a caso nella terribile crisi di gennaio dello scorso anno, quando improvvisamente la difesa dei rossoneri era diventata un autentico colabrodo, lui non c’era.
Forse avrebbe potuto solo limitare i danni di una situazione improvvisamente precipitata, ma la sensazione generale era che se tra i pali ci fosse stato lui, e non il ‘povero’ Tatarusanu, forse alcune gare avrebbero potuto prendere una piega differente.
Il portierone francese ha il contratto in scadenza il 30 giugno del 2026 ma, considerando i tanti top club europei che hanno messo nel mirino il suo cartellino, club e atleta hanno pensato bene di sedersi con largo anticipo al tavolo delle trattative per allungare il matrimonio. E qui, stando alle ultime indiscrezioni riportate da La Gazzetta dello Sport, stanno iniziando le prime complicazioni.
Maignan, le cifre per il rinnovo spaventano il Milan: la situazione
Partiamo da un presupposto: il portiere rossonero ha già rischiato la clamorosa cessione in due occasioni durante l’ultimo calciomercato estivo. La prima è quando Thibaut Courtois si è infortunato, compromettendo praticamente tutta la stagione. La seconda è stata quando il Bayern Monaco ha definitivamente capito che il recupero di Manuel Neuer si stava facendo più complicato del previsto.
Negli uffici di Via Aldo Rossi non è però pervenuta, nè da parte delle Merengues nè dai bavaresi, alcuna proposta indecente per il clamoroso addio anticipato. Questo però non toglie che, soprattutto i tedeschi, son intenzionati a tornare alla carica nel prossimo futuro. A queste pretendenti si deve aggiunger l’onnipresente Chelsea, che aveva già mostrato un qual certo interesse nei confronti dell’ex Lille.
Forse anche per questo, gli agenti di Maignan hanno sparato qualcosa come 8-10 milioni annui di ingaggio come condizione necessaria e sufficiente affinchè il loro assistito continui in rossonero. Inutile sottolineare come, sebbene il transalpino sia un big assoluto, tali cifre sono assolutamente fuori dai parametri dell’Ad Furlani.
C’è tutto il tempo per addivenire ad un accordo, ma anche per respingere – o accettare – le folli proposte di tedeschi e inglesi.
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