Salta la firma, dall’Inter al Milan a zero

Il derby di Milano si infiamma anche sul mercato: salta la firma per il rinnovo, possibile passaggio dall’Inter al Milan a parametro zero

Con i contratti in scadenza non c’è mai da scherzare. I mesi passano in fretta e ci si trova nella situazione di poter perdere i propri migliori calciatori. Questo le società lo sanno ma negli ultimi anni, soprattutto dopo il Covid da quando si devono contenere i costi, sono sempre più gli esempi di giocatori via a parametro zero.

Quest’anno sono da tenere d’occhio i giocatori in scadenza a giugno 2024. Quello che può succedere è semplice: bisogna trovare un accordo entro fine dicembre, altrimenti col nuovo anno il calciatore potrà già accordarsi con un altro club. Questo succede in generale a chi ha il contratto in scadenza.

Andando più nei dettagli la situazione potrebbe riguardare Inter e Milan. Un giocatore nerazzurro può lasciare a parametro zero e i “cugini” sarebbero pronti ad approfittarne.

Salta la firma con l’Inter, il Milan può prenderlo a zero

Parliamo di Stefano Sensi, centrocampista rientrato all’Inter, dopo la stagione in prestito al Monza. Sull’ex Cesena pesano i tanti infortuni che spesso lo hanno tenuto ai box. Una carriera molto sfortunata per il centrocampista che spera adesso di rilanciarsi in questo ultimo anno di contratto con l’Inter.

Nei dettagli, il rinnovo del contratto, in scadenza come accennato nel giugno 2024, non è scontato. L’ipotesi di addio a parametro zero è una possibilità concreta, con cui dover fare i conti. Ma c’è anche chi lo vede pronto a rilanciarsi in maglia rossonera. L’operazione avrebbe sicuramente un forte impatto mediatico, compiendo il processo inverso, con le dovute proporzioni, di quanto fatto da Hakan Calhanoglu qualche stagione fa.

L’agente Riso su tutti, infatti, potrebbe proporlo al Milan: un colpo da prendere a parametro zero. Vedremo se la pista diventerà più concreta o se l’Inter vuole tenerselo stretto, facendogli la proposta di rinnovo. Il centrocampista “rischia” così di cambiare squadra ma non città.

Il tutto è molto curioso se si pensa che appena qualche giorno fa la moglie si è lamentata sui social della vita di Milano, definita “indegna e città poco sicura”. La scelta definitiva spetterà anche al calciatore che probabilmente terrà conto anche dei pareri della moglie e della sua famiglia.