Non c’è pace attorno alla figura di De Ketelaere, prima criticato in campo e ora attaccato a causa dei suoi agenti
Se avessimo ipotizzato questo scenario esattamente un anno fa, saremmo stati presi per matti. Già perché intanto avrebbe dovuto supporre che l’acquisto più costoso dell’estate rossonera avesse fallito clamorosamente. E che non ci sarebbe stato nemmeno alcuno disposto a comprarselo. Ma che addirittura il calciatore sia talmente mal sopportato dal subire gli attacchi dei tifosi per il temporaneo stop alla trattativa che dovrebbe portarlo in prestito altrove, no. Questo non lo avremmo mai creduto.
Eppure la storia tra il Milan e Charles De Ketelaere si sta sviluppando proprio secondo questo copione. Il calciatore, reduce da una stagione che quasi ha fatto dubitare delle capacità di osservazione di Paolo Maldini e Frederic Massara, che lo hanno pagato ben 36 milioni di euro, è chiaramente fuori dal progetto tecnico di mister Pioli. Un assist in 40 presenze, molte delle quali per scampoli di gara, a dire il vero, in tutte le competizioni con la maglia rossonera nel 2022/23. Questo il magro, magrissimo bottino del trequartista belga al suo primo anno in Italia.
Inevitabile, a fine stagione, riconsiderare l’investimento fatto. Tenendo bene a mente che sarebbe vietato generare una minusvalenza che sarebbe sanguinosa. Ecco che allora la dirigenza rossonera ha approntato un piano d’azione niente male. Un prestito oneroso, con diritto di riscatto a favore della controparte, che permetta al club di ammortizzare la voce a bilancio. Tutto perfetto, dal momento che sarebbe anche stata trovata la società acquirente, cioè l’Atalanta. Tutto fatto allora? Macchè. Proprio in questo momento sono iniziati i problemi.
De Ketelaere-Atalanta, gli agenti del calciatore bloccano tutto
Come puntualmente riferito da La Gazzetta dello Sport, gli agenti del giocatore fiammingo si sarebbero, per lo meno temporaneamente, opposti al passaggio in prestito di CDK all’Atalanta per via delle commissioni sull’affare richieste al club orobico. Che, per inciso, non vorrebbe procedere in tal senso. Ci sono anche diverse indiscrezioni che riferiscono di un calciatore che avrebbe chiesto ai bergamaschi, in caso di futuro riscatto definitivo, un ingaggio superiore a quanto percepito al Milan – 2,2 milioni netti – nella scorsa annata.
Tanto è bastato per scatenare l’ira dei tifosi meneghini, che sui social hanno attaccato il belga, e il suo entourage, per l’ostruzionismo sulla trattativa. 3 milioni di prestito oneroso con riscatto fissato a 23 milioni più 4 di bonus: questo l’accordo raggiunto tra Milan ed Atalanta per il passaggio del giocatore a Bergamo. Un ‘delitto perfetto’ che ora rischia di essere rovinato da uno dgli attori in gioco.