Via dal Milan per approdare in Arabia Saudita: ecco perché l’ex calciatore rossonero ha detto sì alla Saudi Pro League
Come rivoluzionare la propria vita, e la propria carriera, di cui questa nuova tappa rappresenterà probabilmente la fine, a 37 anni. Il veterano, che nel frattempo ha dato anche addio alla sua Nazionale dopo aver collezionato 73 presenze, ha scelto una destinazione insolita pur di rimettersi in gioco. Non è mai troppo tardi per fare nuove esperienze, avrà pensato, e allora ecco arrivare un biennale da 1,8 milioni netti a stagione. Che male non fanno.
Stiamo parlando di Ciprian Tatarusanu, componente della rosa rossonera nelle ultime tre stagioni. Protagonista di prestazioni controverse, con la pesante responsabilità – soprattutto nell’ultima annata – di dover sostituire per molti mesi un colosso come Mike Maignan, il rumeno si è fatto trovare tutto sommato pronto, sebbene sia stato vittima di parecchie critiche per alcuni errori compiuti in gare dall’importanza capitale. L’ex Fiorentina ha suo malgrado pagato lo scotto dell’impietoso confronto col titolare, uno che spesso ha determinato i buoni risultati della sua squadra con le sue eccezionali parate.
Arrivato a scadenza di contratto, Tatarusanu ha deciso di accettare l’offerta proveniente dall’Arabia Saudita. Ormai avvezzi a colpi milionari anche su giocatori nel pieno della maturità calcistica, la società saudita ha trovato terreno fertile nel convincere l’estremo difensore ad accettare la proposta economica sottopostagli.
Anche Tatarusanu in Arabia Saudita
L’Abha Club, società finora abbastanza silente sul mercato europeo rispetto all’Al Hilal pigliatutto, all’Al Nassr, all’Ah-Ahli e all’Al Ittihad, ha rotto gli indugi contattando da subito il portiere rumeno. Un contratto del genere non poteva certo essere rifiutato considerando che si tratterà probabilmente dell’ultima esperienza di una carriera lunghissima.
Arrivato a Milano nel 2020, Tatarusanu in rossonero ha giocato 37 partite, subendo 48 reti. Nell’ultima stagione, quella che come detto lo ha visto scendere in campo anche più del previsto a causa del lungo stop del fenomeno francese, il nativo di Bucarest ha messo insieme 23 presenze tra Serie A, Champions League, Coppa Italia e Supercoppa Italiana.
L’esperienza al Milan, probante dal punto di vista mentale, tornerà ora sicuramente utile nella nuova realtà araba, in cui le pressioni sono certamente inferiori. Non mancheranno le occasioni per confrontarsi con vecchie conoscenze del calcio italiano trasferitesi nel frattempo nella Saudi Pro League. Nonché con conclamati campioni arrivati da altri campionati. Da CR7 a Milinkovic-Savic passando per Koulibaly, Kanté, Mahrez e Benzema, il campionato saudita sta assumendo i contorni di una piccola Champions League…
