Silvio Berlusconi, l’ultima rivelazione arriva dritto al cuore: brividi

A distanza di quasi due mesi dalla sua scomparsa, avvenuta il 12 giugno 2023, emerge un retroscena inaspettato su Silvio Berlusconi, che non può che fare commuovere chi lo ha amato

Il nome di Silvio Berlusconi non può che essere legato in maniera indissolubile al mondo del calcio e ai tantissimi successi che in poco meno di trent’anni ha ottenuto con il Milan. Nel momento in cui aveva acquisito il club, che era sull’orlo del fallimento, e parlava in maniera chiara di far arrivare la società in vetta al mondo, in tantissimi lo hanno preso per visionario, ma è stato con i fatti, quindi nel modo migliore, che è riuscito a smentire anche i più scettici.

Silvio Berlusconi: il ricordo di Palladino
Silvio Berlusconi ha scritto la storia del calcio (ANSA) – Zonamilan.it

Chi ha avuto modo di conoscerlo da vicino non può che ricordare l’entusiasmo con cui seguiva le gare, dando anche alcuni “accorgimenti” tattici agli allenatori del momento, anche se con alcuni di loro non sono mancati i battibecchi.

Sivio Berlusconi: il commovente ricordo di Berlusconi

Negli ultimi anni di presidenza l’attività in politica aveva tenuto lontano Silvio Berlusconi, facendo sentire in maniera pesante la sua assenza, come era apparso evidente dai risultati che non erano più quelli di un tempo. Gli investimenti avevano iniziato a essere sempre più risicati, spingendo Adriano Galliani, che di fatto aveva preso in mano la gestione del club, a puntare su parametri zero, a cui venivano concessi ingaggi milionari, che si sono però rivelati delle zavorre sul piano economico, rendendo così difficile anche ricavare qualcosa dalle cessioni.

Palladino ricorda Berlusconi
Raffaele Palladino è grato a Berlusconi per la fiducia avuta in lui (ANSA) – Zonamilan.it

Quindi l’addio ai rossoneri con l’acquisizione del Monza che ha permesso al patron di vivere quasi una seconda giovinezza, rendendosi protagonista ancora una volta di una scalata che sembrava a molti impensabile. Nell’arco di pochissimo, la squadra è infatti passata dalla Serie C alla Serie A, dove non aveva mai militato nella sua storia.

Anche in questo caso ha dimostrato una notevole lungimiranza nel momento in cui ha deciso di puntare su Raffaele Palladino in panchina, considerato inizialmente un neofita o quasi, ma che si poi rivelato l’artefice di una salvezza più che tranquilla raggiunta. Anzi, i biancorossi sono arrivati anche a sfiorare l’Europa e ancora adesso non si precludono niente nella stagione che sta per iniziare.

Proprio Palladino era riuscito a guadagnare la fiducia del suo presidente, cosa comunque non scontata, proprio per questo ora non può che averne un bel ricordo. Parlando alla vigilia della prima edizione del “Trofeo Silvio Berlusconi“,  il tecnico ha voluto sottolineare quanto lui sia stato importante nel suo processo di crescita. Essergli riconoscente è per lui naturale.

“A lui vorrò sempre tanto bene – ha detto ai microfoni di Sportmediaset -. Lui mi ha fatto subito sentire uno di famiglia, ma soprattutto grazie a lui ho potuto coronare un sogno che avevo da tempo: allenare in Serie A. Ho tantissimi ricordi che mi legano al presidente e che porterò sempre nel cuore”. 

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