Stefano Pioli in mezzo a tanti prestigiosi acquisti potrebbe a breve fare i conti con una partenza inaspettata: la situazione
È uno di quelli della ‘prima ora’. Uno dei superstiti del primo Milan di Stefano Pioli, che raccolse, all’inizio non senza qualche difficoltà, l’eredità di Marco Giampaolo, durato lo spazio di un mattino o poco più alla guida del club rossonero. Calcisticamente stiamo parlando di un secolo fa, l’alba della stagione 2019-20, quella che si concluse giocando ad agosto negli stadi vuoti a causa del Covid. Lui già c’era e faceva il comprimario. Poco spazio in campo ma tanta resilienza da mettere al servizio della propria causa e di quella del club. Con gli anni, anche grazie a qualche cessione eccellente nella sua zona di campo, sono arrivati i frutti sperati.
Date le sue caratteristiche da assoluto jolly di centrocampo, Krunic ha lottato per il posto in squadra con gente come Bennacer e Tonali, con Calhanoglu e Franck Kessié, fino a risultare una preziosa risorsa da poter utilizzare all’occorrenza. Non a caso il suo minutaggio, insospettabilmente anche in Champions League, è andato via via crescendo. Addirittura 34, non tutte da titolare ovviamente, i gettoni conseguiti lo scorso anno, quando ad un certo punto il tecnico parmigiano lo ha impiegato perfino nella batteria dei trequartisti, con l’annesso compito di bloccare la fonte di gioco avversaria.
Come ad esempio accaduto nel fortunato doppio confronto europeo col Napoli. Oggi, dopo la partenza di Tonali, lo stop di Bennacer che ne avrà ancora per molto, ma anche col contestuale arrivo di Loftus-Cheek e Reijnders sulla linea mediana, il bosniaco è pronto ancora una volta a dire la sua. O forse no. Già, perché un club turco sta spingendo forte per il suo cartellino, ottenendo anche il gradimento del diretto interessato.
Krunic vicino all’addio, Pioli storce la bocca
Cavalcando una voce che circola ormai da diversi giorni, la testata turca Nexus Sports sostiene che sia ormai vicino l’accordo tra il Fenerbahce e il Milan per il passaggio di Krunic, che ha il contratto in scadenza nel 2025, alla società del Bosforo.
Lo stesso calciatore avrebbe già accettato la proposta economica avanzata dal club, con Pioli che è stato letteralmente colto di sorpresa da un’operazione che non si aspettava. Investito sul mercato di nuovi poteri, l’allenatore ex Bologna non avrebbe dato il suo assenso all’operazione, pur comprendendo le ragioni della società.
Dopo aver speso ben oltre il tesoretto derivante dalla cessione di Sandro Tonali al Newcastle, Furlani è passato al piano cessioni. Dopo aver venduto, sempre in Turchia, Ante Rebic, il nuovo Ad rossonero sta per concludere anche la cessione di Krunic. Un prezioso jolly che Pioli spera di non dover rimpiangere troppo.