Ci sarebbe già maretta nei rapporti tra il nuovo tecnico della Big e il top club, investito da infinite polemiche
Un’autentica polveriera. Forse è proprio vero che da quelle parti è impossibile costituire un gruppo unito, che cammini in sinergia con dirigenza e proprietà, in vista del raggiungimento dell’ambizioso traguardo chiamato Champions League. Ci si è andati vicino solamente in un’occasione, il 23 agosto del 2020, quando il più esperto, ed avvezzo a tali palcoscenici, Bayern Monaco, ha spento i sogni di gloria del club delle stelle.
Ci hanno provato in tanti, in tantissimi, al PSG, a far funzionare le cose. Senza mai riuscirci nella direzione sperata dall’inquieto e ambizioso Nasser Al-Khelaifi. Sono arrivati i più forti giocatori del mondo, è stato messo in piedi un tridente che nemmeno al fantacalcio sarebbe stato possibile – quello composto da Mbappé, Neymar e Messi – sono stati chiamati al proscenio allenatori argentini, tedeschi e francesi. Ma il risultato non è mai cambiato. Il sogno Champions è ancora lì, dentro un cassetto la cui combinazione è sconosciuta ai più.
Dopo l’ennesimo fallimento, quello della scorsa stagione, quando i transalpini sono stati estromessi dalla kermesse continentale quasi senza colpo ferire, il patron qatariota ha nuovamente azzerato tutto. Via Galtier, dentro Luis Enrique, mica uno qualunque. L’ex tecnico del Triplete del Barcellona nel 2015, nonché ex Ct della Spagna, sembra però già stufo della situazione venutasi a creare. Vediamo cosa è accaduto.
Luis Enrique, già si parla di addio al PSG
Tutto sarebbe iniziato dal clamoroso caso Mbappé, ormai ai ferri corti col suo club. Il fuoriclasse francese ha minacciato di andarsene, ma ovviamente la proprietà si è opposta al suo desiderio. Giocatore e club vivono ormai da separati in casa, col coltello che lentamente passerà tra le mani del calciatore, dato che il faraonico contratto stipulato a maggio del 2022 scadrà nel prossimo giugno. Con un’opzione di rinnovo che sarà eventualmente esercitabile solo dal calciatore. La società minaccia di non schierare la sua stella nemmeno in Champions League e intanto il club perde altri pezzi.
Voci incontrollate riferite dal quotidiano Le Parisien parlano di un imminente allontanamento di Luis Campos, il Ds che in prima persona ha scelto Luis Enrique e col quale il tecnico asturiano stava approntando una campagna acquisti che non fosse solo una raccolta di figurine.
A questo scenario già fosco di suo si è aggiunta la notizia delle possibili dimissioni, che sarebbero però per motivi personali, di Rafel Pol, braccio destro e primo assistente dell’ex allenatore della Roma. Insomma, anche lo stesso Luis Enrique starebbe ora riflettendo seriamente sulla possibilità di iscriversi alla lunga lista di personaggi che stanno abbandonando la sgangherata barca parigina.