Il Milan di Cardinale non si ferma più: svolta in attesa tra gli scarti di Pioli, il ‘Diavolo’ ringrazia gli arabi
La stagione passata non è stata semplice per il Milan di Stefano Pioli che, inevitabilmente, ha successivamente registrato dei cambiamenti decisamente importanti.
In primis, a livello dirigenziale. Perché la controversa e criticata scelta di mandare via Maldini e Massara ha inevitabilmente portato ad una strategia differente per pianificare il futuro del nuovo Milan. Il calciomercato estivo, in tal senso, ha avuto fino a questo momento tanto il sapore della rivoluzione.
È cominciato dall’addio di Sandro Tonali, il profilo che nel cuore dei tifosi era considerato quello designato ad ereditare la fascia di capitano e a guidare il Milan nei prossimi anni. Così non sarà, sono arrivati quasi 80 milioni di euro da Newcastle e Cardinale non si è lasciato frenare, poi, in quanto a entrate. Perché al momento sono ben 8 i colpi ufficiali realizzati dal nuovo Milan che, per molti, è già tra le candidate alla conquista del prossimo Scudetto.
Tra i pali Marco Sportiello, nuovo vice Maignan al posto di Tatarusanu. In mediana, al posto di Tonali è arrivato dal Chelsea Ruben Loftus-Cheek che nelle prime amichevoli estive ha lasciato ottime impressioni a Pioli. Tijjani Reijnders, che per vestire la maglia rossonera ha fatto un grosso sacrificio economico, è chiamato a non far rimpiangere, invece, Ismael Bennacer che rimarrà ai box fino alla fine del 2023.
E con Musah a portare muscoli e dinamismo, il pacchetto potrebbe già ritenersi quasi completo. In avanti, invece, spazio a Pulisic, Romero, Chukwueze e Okafor al fianco di Giroud e Leao, per uno degli attacchi sicuramente più forniti in Europa. Ma adesso, le buone notizie potrebbero arrivare direttamente dalle uscite.
Milan, sospiro di sollievo: addio più vicino
Gli esuberi non mancano, questo è chiaro. E dopo aver salutato Ante Rebic che ha ufficialmente firmato con i turchi del Besiktas, la corsa allo sfoltimento della rosa da parte del duo Moncada-Furlani va avanti e potrebbe ben presto ringraziare l’Arabia Saudita.
Il Milan sta da settimane avendo grosse difficoltà a piazzare Divock Origi. Il belga, tra le grandi delusioni nell’unica stagione in maglia rossonera, non rientra nei piani di Pioli. Trentasei presenze tra campionato e coppe, le occasioni concesse dall’allenatore emiliano non sono mancate, con soli 2 gol ed 1 assist vincente all’attivo. Si è parlato a lungo di Premier League, il campionato nel quale l’ex Liverpool si è evidentemente espresso ai massimi livelli. Nulla da fare.
Ed in aiuto del Milan potrebbe tornare l’Arabia Saudita, con alcuni intermediari che lo starebbero proponendo a diverse società a caccia di colpi di spessore. Le riflessioni sono in corso, l’ipotesi della Saudi Pro League prende corpo: Divok Origi non è mai stato tanto vicino a lasciare il ‘Diavolo’.