Fikayo Tomori perno della difesa del Milan: per il difensore inglese arriva un annuncio improvviso
Una parita dai due volti. Sia in termini generali, coi rossoneri che avevano chiuso il primo tempo contro il Real Madrid in vantaggio di due gol salvo poi subire tre reti nella ripresa, sia dal punto di vista personale, con una gran partita nella prima frazione – bagnata anche dalla rete personale, la prima della tournèe americana dei rossoneri – ma con una grave disattenzione in occasione del momentaneo pareggio delle Merengues.
La gara di Fikayo Tomori contro la gloriosa formazione spagnola non può essere ovviamente ridotta ai soli due episodi eclatanti, uno positivo e l’altro negativo, sopra descritti. Queste pur prestigiose amichevoli di inizio stagione servono soprattutto ad oliare i meccanismi, a perfezionare l’intesa generale di una squadra che tanto ha cambiato e che, forse, ancora molto cambierà.
A conti fatti sono bastate quelle 5-6 gare disastrose nello scorso gennaio per macchiare indelebilmente una stagione che fino a quel momento aveva visto i ragazzi di Pioli in corsa su tutti i fronti. I maggiori problemi furono lamentati proprio nella fase difensiva, con il tecnico rossonero costretto ad un certo punto a cambiare sia interpreti che modulo. Lo stesso calciatore inglese, spesso non adeguatamente protetto dai compagni, pagò le conseguenze di dette difficoltà, entrando anch’egli nel vortice delle critiche. Quest’anno però la musica può e deve essere diversa. Parola di Fikayo Tomori, che ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell’affascinante match contro la Juve di Max Allegri disputato questa notte.
“Sentiamo di avere una squadra forte, ci sono delle situazioni da migliorare, è difficile essere subito forti e avere intesa con tutti, ma abbiamo la sensazione di essere forti”, ha esordito con la stampa l’ex Chelsea. “Quest’anno vogliamo tornare a vincere perché nella scorsa stagione non abbiamo fatto ciò che volevamo, ma adesso anche con i nuovi innesti siamo più forti e vogliamo migliorare“, ha proseguito.
Sul tema che lo riguarda più da vicino, quello della tenuta difensiva, il britannico ha parlato chiaro: “Il nostro reparto, rispetto agli altri, è cambiato meno ma noi difendiamo con tutta la squadra, come sempre abbiamo sottolineato. È importante avere le giuste connessioni in difesa perché è una zona del campo troppo importante. Abbiamo le qualità giuste e vogliamo far meglio della stagione scorsa“, ha concluso.
Parole da leader da parte di un calciatore che, alla vigilia del suo terzo anno (più i pirmi 6 mesi del 2021) al Milan sta assumendo sempre più il ruolo di leader riconosciuto dai compagni.
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