Novità che non farà piacere al Milan in ambito mercato. La situazione, che sembrava ben indirizzata, potrebbe non sbloccarsi così facilmente
Senza alcun dubbio la regina del mercato in entrata in Serie A è il Milan. Lo dicono i numeri, visto che la squadra di Stefano Pioli ha già messo a segno praticamente 7 colpi importanti per la prima squadra, risolvendo già entro fine luglio moltissime mancanze alla rosa.
La cessione onerosa di Sandro Tonali ha rappresentato un sacrificio inevitabile per poter dare il via alle operazioni di mercato. La conferma che ormai, ad oggi, tutti i club italiani per poter fare investimenti di lusso devono prima cedere e fare cassa. Ecco perché il Milan, che ancora vuole sistemare qualcosina a centrocampo ed in difesa, vorrebbe proseguire su questa strada.
L’intenzione del Milan e dei propri dirigenti, infatti, sarebbe quella di cedere i calciatori considerati meno utili alla causa, così da reinvestire ricavi e risparmi sugli ultimi obiettivi. Cessioni però non facili, come annunciato nell’edizione della Gazzetta dello Sport.
De Ketelaere, si complica la cessione: lo vogliono solo in prestito
Uno degli elementi della rosa attuale del Milan che mister Pioli taglierebbe volentieri dalla sua squadra è Charles De Ketelaere. Il grande flop della scorsa stagione, il talento belga costato circa 35 milioni di euro e che non ha mai lasciato il segno, finendo per restare a lungo in panchina.
Il desiderio del Milan sarebbe dunque quello di cedere De Ketelaere al miglior offerente, visto che in quel ruolo di trequartista è stato già preso Christian Pulisic. Con il ricavato della possibile cessione del belga, i rossoneri potrebbero completare il mercato in entrata, virando su obiettivi come il mediano Musah o il terzino Singo.
Ma l’affare non è affatto semplice. In primis perché il Milan, per evitare minusvalenze dannose al bilancio, vuole almeno 28-30 milioni di euro per cedere De Ketelaere. Inoltre l’unica offerta giunta per il classe 2001 è arrivata dal PSV Eindhoven, che però vorrebbe il calciatore soltanto con la formula del prestito.
Proposta poco convincente dal punto di vista economico. Che fa il paio per il Milan anche con la proposta sempre a titolo temporaneo giunta per Ante Rebic dalla Turchia, precisamente dal Besiktas. I rossoneri si aspettavano offerte onerose e definitive per questi calciatori. Non è escluso che l’a.d. Furlani possa accettarle, pur di fare spazio in rosa, ma di certo il Milan incasserebbe poco o nulla in termini di introiti.