Il calcio italiano, come ogni estate, ci regala le problematiche extra campo: scontro totale e rischio per il campionato
Caos totale nel calcio italiano. Se in Serie A, superato il caso Juventus, le cose filano più o meno lisce, nel campionato di Serie B ci sono ancora delle squadre che devono essere ufficializzate in vista della prossima stagione, i ricorsi la stanno facendo da padrona in questa afosa estate.
Lo scorso campionato, sia di Serie B che di Lega Pro, le prime settimane dopo la conclusione sembrava non aver lasciato alcun tipo di strascico. La calma, però, è durata poco dato che la notizia dell’esclusione del Lecco dalla prossima cadetteria ha scatenato una serie di situazioni non piacevoli. Insieme alla situazione ballerina dei lombardi, si sono aggiunte le difficoltà della Reggina di Pippo Inzaghi, che è stata estromessa dal campionato per problemi economici. In questa situazione, con le due esclusioni, sono rientrate in corsa Brescia e Perugia, che hanno cominciato a credere di ritornare subito nella seconda serie del nostro ambiente calcistico.
Lecco, il presidente Di Nunno dice la sua
In queste ore stiamo assistendo a un batti e ribatti tra il Lecco e il Perugia, che si contendono un posto nella prossima Serie B. I lombardi hanno dovuto subire un’estate difficile. Prima fatti fuori dalla Serie B per il problema stadio, quindi riammessi. A questo punto sono entrati in campo i ricorsi del Perugia, che vuole provare ad approfittare di questa situazione per riprendersi la categoria. Paolo Di Nunno, presidente del Lecco, però ha attaccato frontalmente il club umbro, parlando di bugie e definendo ingiusto togliere ciò che è stato raccolto sul campo.
Il presidente del Lecco Paolo Di Nunno è convinto che il TAR possa restituire la Serie B alla propria squadra. Una B che è stata tolta dal Collegio di Garanzia dello sport presso il Coni, la Cassazione dello sport, che ha nuovamente estromesso la società lombardo dal campionato cadetto.
Si attenderà ora l’ultimo atto di questa incredibile vicenda che sta tenendo con il fiato sospeso tutte le squadre di Serie B. Possibile anche che l’inizio del torneo, previsto per il weekend 19-20 agosto, venga posticipato di qualche settimane per far sì che la vicenda giuridica si chiuda definitivamente e il campionato possa iniziare senza alcun tipo di pendenza.
