Un grande del calcio italiano ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo: la notizia ha distrutto tutti i tifosi
Uno dei talenti più fulgidi e sfortunati del nostro calcio ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo. Non c’è offerta dall’Arabia che tenga. Dopo una carriera vissuta tra momenti di gloria assoluta e una sfortuna che lo ha tormentato dall’inizio alla fine, il calciatore ha deciso di dire basta. Ci ha provato e riprovato, ma quando il fisico decide che non c’è più nulla da fare, bisogna essere in grado di accettarlo e assecondarlo. Per quanto possa costare davvero molto.
L’annuncio dell’addio, che forse era nell’aria, è arrivato tramite un messaggio social nel mese di luglio. E per quanto i tifosi potessero prevederlo, la notizia ha suscitato comunque tanto clamore, soprattutto per quello che avrebbe potuto essere la sua carriera e che purtroppo non è stata, a causa di continui problemi fisici che lo hanno frenato nei momenti migliori.
Ma il campione non si porta dietro rimpianti, e nel suo messaggio ha voluto sottolineare quanto il viaggio che ha vissuto sia stato indimenticabile, e gli abbia dato più di quello che si sarebbe aspettato. Cresciuto con il pallone tra i piedi, ha avuto la fortuna di avere il padre come allenatore, di arrivare a giocare sui palcoscenici più importanti, di raggiungere traguardi impensabili: “Avevo dei sogni e si sono avverati, sento che la mia vita si è realizzata“. Parole splendide che hanno fatto commuovere tutti i suoi tifosi.
Il campione azzurro si ritira: il messaggio sui social fa commuovere i tifosi
Dopo due stagioni, sfortunate, in Serie B alla SPAL, Giuseppe Rossi ha deciso di dire basta con il calcio giocato. A 36 anni, Pepito, l’italo-americano più talentuoso degli ultimi anni, ha deciso di ritirarsi. E lo fa con animo sereno, convinto di aver dato tutto: “Lascio il calcio in pace, so di aver fatto il possibile per raggiungere i miei traguardi“.
Cresciuto nel Manchester United, il campione del New Jersey riuscì a esplodere nel 2006/07 al Parma, con sei mesi straordinari in cui mise a segno 9 gol e 4 assist in 19 presenze, trascinando la squadra emiliana alla salvezza. Un risultato che gli permise di guadagnare la fiducia del Villarreal, che decise di portarlo in Spagna e gli regalò le maggiori soddisfazioni della sua carriera.
Con la maglia del sottomarino amarillo, Pepito ha infatti messo a segno 82 gol e 25 assist in 192 presenze, entrando nella storia del club sia nella Liga che nelle competizioni europee. Protagonista anche con la maglia della Nazionale, pur senza riuscire a partecipare a nessuna delle competizioni principali a causa dei troppi infortuni che lo hanno frenato, dopo una parentesi breve e sfortunata in MLS si era regalato un’ultima avventura in Italia approdando alla SPAL nel 2021.
Nella prima stagione estense aveva collezionato 14 presenze, andando a segno 3 volte. Il suo minutaggio, nello sfortunato ultimo anno concluso con la retrocessione della squadra in Lega Pro, si era però abbassato sensibilmente, convincendo il calciatore ex Genoa e Fiorentina a concludere anzitempo la propria carriera. Lui senza alcun rimpianto. Noi con qualcuno in più, considerando quanto avrebbe potuto far comodo anche negli anni d’oro della sua carriera, dal 2010 al 2016.