Brahim Diaz rischia di vivere una situazione piuttosto complicata. I tempi del Milan sembrano davvero molto distanti
Nonostante sia ancora giovanissimo Brahim Diaz è un calciatore di grande esperienza. Non ha ancora compiuto 24 anni (li farà tra pochi giorni) ma ha diverse presenze, divise tra Manchester City, Real Madrid e soprattutto Milan. Proprio in rossonero il talento spagnolo si è consacrato ed è diventato una pedina cardine dell’undici di Pioli.
Tre anni, 124 presenze e 18 gol in una squadra dove, nonostante tutto, Diaz è quasi sempre stato titolare. Il calciatore ha vissuto di alti e bassi, i tifosi notavano periodi di stallo assoluto con Brahim che però rispondeva alle polemiche con prestazioni di alto livello. Ricordiamo, tra i tanti match, i due Quarti di finale dello scorso anno contro il Napoli, dove lo spagnolo mise in mostra tutto il suo talento. E forse quella è stata una delle sfide che ha convinto i Blancos a puntare su di lui.
Ancelotti crede molto nelle sue qualità, ma Diaz rischia di vivere in un grosso limbo e fuori dall’undici titolare. La concorrenza in casa Real è ben diversa (con tutto il rispetto) rispetto a quella del Milan e Brahim deve affrontare diversi avversari di livello. D’altronde il Real inizialmente era interessato anche alla cessione, ma valutava solo cifre di circa 30 milioni, troppi secondo il Milan e secondo le big di Premier interessate. Da qui la permanenza, ma il calciatore è al momento solo un gregario.
Brahim Diaz, il Real Madrid ha altre priorità
In casa Real Madrid il tema principale è (manco a dirlo) Kylian Mbappè. Il calciatore francese è ormai in rottura con il Psg e tutti conoscono il desiderio di Kylian di vestire la ‘camiseta Real’. Non è semplice trovare un accordo ma queste settimane sono fondamentali per il club, che, ha questa come priorità.
Intanto come sottolinea ‘El Gol Digital’, Brahim rischia di diventare un problema per Ancelotti. Il calciatore è tornato al Real con l’obiettivo di trovare spazio, ma non è semplice e sicuramente il 4-3-3 del club non aiuta. Diaz partirebbe come esterno d’attacco, ma ha i brasiliani Vinicius e Rodrygo davanti e non solo.
Anche con il passaggio al 4-2-3-1 Ancelotti sembrerebbe orientato a puntare sul turco Arda Guler, vera rivelazione di questo precampionato. Occhio anche alla possibilità di avanzare Jude Bellingham, grande talento e nuovo acquisto degli spagnoli. Tutte possibilità che escludono Brahim e il suo futuro sembra abbastanza criptico: il Real sogna Mbappe e intanto Brahim Diaz rischia di restare sempre più indietro, ormai fuori dalle gerarchie dei Blancos.