Stipendi di Serie B: ecco a quanto ammonta la retribuzione minima per i calciatori di serie cadetta. Tutte le cifre
La differenza degli stipendi tra Serie A e Serie B è un elemento cruciale nel panorama calcistico italiano. La massima divisione, la Serie A, attira i calciatori di fama internazionale e talento straordinario, offrendo loro retribuzioni elevate e premi significativi.
D’altro canto, la Serie B, pur rappresentando un trampolino di lancio per giovani promesse, presenta stipendi generalmente inferiori e budget più contenuti. Questo divario economico tra le due categorie sottolinea l’aspetto competitivo ed economico che caratterizza il calcio italiano, con le compagini di Serie A in grado di investire di più per attirare giocatori di alto livello rispetto a quelli di Serie B.
La Lega Serie B ha recentemente pubblicato la tabella con le retribuzioni minime per i calciatori che militano nei club della seconda divisione calcistica italiana per la stagione 2023/24. Rispetto alla passata stagione, i dati indicano un aumento dei minimi salariali, seguendo così l’andamento anche per i club di Serie C.
È importante precisare che si tratta di retribuzioni minime, il che significa che diversi calciatori percepiranno stipendi superiori a quelli indicati, ma sicuramente non inferiori. Tuttavia, queste cifre offrono un quadro del salario minimo per chi si approccia a questa categoria, ricordando che in Italia il 56% dei calciatori professionisti guadagna entro i 50.000 euro lordi annui.
Esaminando nel dettaglio i dati forniti dalla Lega Serie B e condivisi da Calcio&Finanza, i calciatori professionisti tesserati per le società di Serie B potranno ricevere un compenso annuale lordo minimo in base alla seguente suddivisione:
– Per i calciatori dai 16 ai 19 anni di età (nati tra il 2007 e il 2004), il minimo retributivo sarà di € 17.782,45.
– Per i calciatori dai 20 ai 23 anni di età (nati tra il 2003 e il 2000), il minimo retributivo sarà di € 23.784,16.
– Per i calciatori a partire dai 24 anni di età (nati nel 1999), il minimo retributivo sarà di € 32.053,81.
Inoltre, sono state specificate altre voci retributive:
– Per il rapporto di addestramento tecnico, rivolto a calciatori nati nel 2004, è previsto un compenso lordo di € 15.403,17.
– Per il primo contratto da professionista, destinato ai calciatori nati nel 2003, il minimo retributivo sarà di € 23.784,16 lordi.
È essenziale tenere presente che questi dati, come già riferito, rappresentano solo i minimi retributivi. Tuttavia, queste cifre costituiscono un punto di partenza per comprendere i compensi che i calciatori possono aspettarsi nella Serie B italiana e forniscono un’idea generale della situazione economica in cui i giovani calciatori iniziano la loro carriera professionale.
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