È una vera e propria estate di fuoco quella che si muove sui binari che portano da Torino a Milano e viceversa. Inter e Juventus si fanno degli sgarbi e il calciomercato si infiamma.
A sorpresa ieri sera l’Inter ha messo le mani sul Panita Juan Cuadrado, arrivato alla fine della sua avventura con la Juventus a scadenza contratto. Una serie di sgarbi come non si vedeva da tempo.
C’è la Vecchia Signora infatti dietro l’ormai tramontato affare che doveva portare per la terza volta Romelu Lukaku all’Inter. Invece l’affare non si farà ed è probabile che il belga vesta la maglia della Juventus con Dusan Vlahovic che ha le valige pronte destinazione Parigi per giocare col Paris Saint German. A Milano però qualcuno non ha gradito molto la scelta di Lukaku che di fatto pare aver preferito i bianconeri ai nerazzurri dopo aver detto in passato che mai avrebbe giocato per Juve o Milan.
Dall’altra lato c’è una tifoseria ferita dal passaggio alla storica rivale di un calciatore come il Panita che negli ultimi anni ha fatto la storia della Juve. Il colombiano ha sempre dimostrato grande affetto per la squadra e per il suo pubblico e nessuno si aspettava potesse accettare di giocare con i più acerrimi nemici della squadra bianconera.
Non è di certo la prima volta
Non è di certo la prima volta che Inter e Juventus entrano in collisione, gli sgarbi dal passato sono stati tanti e alcuni anche nati da fraintendimenti. Come quando i nerazzurri regalarono praticamente Fabio Cannavaro alla Vecchia Signora, convinti che la sua carriera fosse giunta al termine, oppure quando retrocessa la Juve in B per calciopoli i meneghini ne approfittarono per prendersi Patrick Vieira e Zlatan Ibrahimovic.
Oggi non sembra essere cambiato nulla, certo sarà strano rivedere Cuadrado e Lukaku a maglie invertite dopo la rissa scoppiata quest’anno quando erano ancora l’uno avversario dell’altro ma con colori diversi sulle spalle. C’è grande attesa e intanto continua a muoversi qualcosa con entrambe le squadre pronte a rilanciarsi dopo una stagione vissuta tra ombre e qualche luce ma più illusoria che accecante.