Per molti oramai è l’indiscussa erede della biondissima e sensualissima Diletta Leotta: ma chi è in realtà Maria Arreghini?
Bionda, curve mozzafiato, décolleté più che generoso e un sorriso che cattura. Stiamo parlando di Diletta Leotta? A quanto pare proprio no.
A rubare il cuore di tutti glia amanti del pallone è infatti una nuova bellezza emergente. Conduttrice di Sportitalia e giovanissima promessa del piccolo schermo, è divenuta in breve tempo idolo non solo del pubblico nostrano.
Sembra infatti che a morire per le sue curve da brivido siano soprattutto gli inglesi. Il celeberrimo tabloid inglese The Sun le ha dedicato un approfondimento all’interno del quale si può leggere: “Maria Arreghini sta conquistando i social media con una serie di immagini un po’ impertinenti“.
Ma sapete chi è Maria Arreghini? Scopriamolo insieme.
Chi è Maria Arreghini?
Nata il 12 aprile 1998 a Lecco, alta 173 cm, Maria Arreghini si è diplomata presso il Liceo Scientifico di Oggiono per poi iscriversi all’Università La Sapienza di Roma.
La vittoria di Miss San Colombano nel 2017 era l’inizio di una carriera che si preannuncia a dir poco promettente.
A soli 25 anni la bionda conduttrice si presenta come una delle giornaliste più apprezzate di Sportitalia e può già vantare la conduzione di un programma personale, Mary’s Place, e di una trasmissione sul rally dal titolo Rally Dreamer.
Certo, innegabilmente a colpire l’attenzione degli amanti del pallone sono soprattutto le sue cure mozzafiato, sempre messe in ottima luce non solo sul piccolo schermo ma anche e soprattutto su un profilo Instagram capace di vantare già 600mila follower e una sterminata quantità di foto sempre a dir poco bollenti.
Ancora una volta dunque la seduzione femminile sposa il mondo del pallone e del giornalismo sportivo televisivo. Certo, viene da pensare che una vera e propria bomba come Diletta Leotta decisamente non abbia ancora bisogno di un’erede (e certo non ne avrà a breve): la strada di Maria Arreghini dunque sarà a dir poco luminosa ma, al tempo stesso, indipendente e unica nel suo genere, come del resto la stessa giovane giornalista merita.